INFORMAZIONI GENERALI
Istituto: cnr.isti
Collezione: cnr.csce
Tipo: B0 National Journal
Titolo: Uno strumento per la prova dei circuiti sequenziali a due stati di ingresso
Lingua sommario: English
Sommario in Inglese:
Altra Lingua sommario: Italian
Sommario in altra lingua: E' noto che per i circuiti sequenziali impulsivi sono possibili diverse rappresentazioni degli stati di ingresso [1]. Nel caso dei circuiti a due stati di ingresso, che comprendono in particolare gli elementi di memoria, le possibili rappresentazioni si riducono a due. In un caso gli stati sono rappresentati da un livello di tensione che può assumere due valori, mentre il comando temporale viene fornito su un altro terminale, mediante un impulso, dopo che il livello è completamente stabilizzato. Nel secondo caso ognuno dei due stati è rappresentato da un impulso; gli impulsi devono essere inviati a tempi diversi e su due diversi terminali. Ne segue che tutti i circuiti sequenziali impulsivi a due stati di ingresso possono essere provati disponendo dei due gruppi di forme d'onda di fig. 1. Queste forme d'onde rappresentano l'andamento nel tempo delle variabili di ingresso della parte combinatoria del circuito sequenziale. Poiché ogni variabile può intervenire in forma vera e falsa, le forme d'onda di fig. 1 devono essere fornite con polarità normale e invertita. Inoltre, data la diversità delle possibili realizzazioni elettroniche di un circuito sequenziale, è necessario che le forme d'onda abbiano ampiezza variabile e possano essere comprese tra il potenziale zero e un potenziale positivo oppure negativo. Per lo stesso motivo il campo della frequenza di impulsazione f deve essere abbastanza vasto ed è utile che i rapporti T/T, TA/T, TH/T (vedi fig. 1) possano essere variati. Forme d'onda con queste caratteristiche elettriche sono difficilmente ottenibili con i normali strumenti di laboratorio o, in ogni caso, richiedono più strumenti e un lavoro di messa a punto. Per ovviare a questo inconveniente è stato realizzato un semplice strumento che viene qui descritto. Esso permette di provare i circuiti sequenziali impulsivi a due stati di ingresso a frequenze di impulsazione comprese tra 1 MHz e 50 MHz.
URL Documento:
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AUTORI
Autore/i Cognome: Maestrini
Nome: Piero
Sezione/Laboratorio:
Tipo affiliazione: cnr - Affiliazione: CNR-CSCE, Pisa
KEYWORDS
Soggetti
FONTE/DESCRIZIONE
Titolo periodico: Automazione e Strumentazione
Volume: 4
Fascicolo:
Numero articolo:
Numero pagine:
Da pag.-a pag.: 158 - 161
Pubblicato da: Associazione Nazionale Italiana per l'Automazione
Anno pubblicazione: 1966
Numero speciale:
A cura di: Antonio Barbieri
ISSN:
Indicizzato da:
FILE_INFO
File allegati: Icona documentoDocumento accesso libero: 1966-B0-003_0.pdf
Nome file:      Lingua allegato: Italian
PUMA_INFO
Data inserimento: 26/03/2009
Data modifica: 29/06/2009
Codice Puma: /cnr.csce/1966-B0-003
Numero documento/Codice originale: CSCE-P-57-1966 (seconda serie)
E-Mail compilatore: rosaria.deluca@isti.cnr.it

 


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